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Visualizzazione dei post da aprile, 2015

TSU, cos'è e come funziona

TSU , di cui probabilmente avete già sentito parlare, è un nuovo social-network che si distacca dai colossi quali Facebook e Twitter per il fatto che condivide i suoi introiti con gli utenti. Infatti i ricavi generati dai contenuti prodotti e condivisi dagli utenti non vengono interamente trattenuti da TSU , ma vengono bensì ripartiti con voi e con chi vi ha invitato (si, per il iscriversi a TSU serve un invito ; puoi usare tranquillamente questo:  Giorgio99 ). Se un utente genera un profitto di 100$ , TSU prende 10$, l'utente prende il 50% del 90% restante, e via via l'amico che l'ha invitato prende una percentuale. Il profitto, contrariamente da quanto sostengono molti, non è generato da commenti, like o condivisioni, bensì dalle views che ogni post ha, e che dipendono dalla qualità del contenuto, dai vostri followers e dai vostri amici. Se vi state chiedendo come TSU vi drà i vostri soldi, ecco qui la risposta: una volta raggiunti 100$, potrete inserire la carta

Apple Watch svelato in Italia

Come sappiamo già più che bene non si hanno date ufficiali per l’uscita di Apple Watch in Italia . Sin dalla comparsa della pagina apposita sulla sezione di Apple Store Online, era apparsa la data del 24 Aprile come presentazione in alcuni paesi, tra cui USA, Francia e Hong Kong . Tuttavia è di pochi giorni fa la notizia che Apple Watch verrà presentato in maniera assolutamente esclusiva in Italia, proprio oggi, al ristorante “ Carlo e Camilla in Segheria ”, locale gestito dal famoso chef italiano Carlo Cracco che, proprio per il suo interno semplice e minimalista, si presta perfettamente alla presentazione del nuovo prodotto Apple . Tuttavia non è disponibile alla vendita: si può soltanto provarlo (se si ha la pazienza di aspettare le altre 2500 persone in fila). L’evento, iniziato stamattina alle 10.00 e con termine alle 20.00 di stasera , si inserisce nel contesto della Fiera del Mobile di Milan o, anche se, per la precisione, si inserisce nel Fuorisalone, che raggruppa tutti gli e

Nuovi rumors su iPhone 6S

Avvicinandosi sempre più il nuovo evento WWDC, iniziamo a circolare sempre più rumors, non solo circa le future potenzialità e date di uscita di Apple Watch, ma anche e soprattutto riguardo le future caratteristiche tecniche del nuovo iPhone. Il nome del dispositivo, di cui non sappiamo ancora il nome preciso, potrebbe essere iPhone 6S; dovrebbe avere un design simile a quello di iPhone 6, presenterà un design simile a questo: con molte poche probabilità avrà una variante con schermo più grande. Tuttavia, tranne le consuete speculazioni su processore, RAM, ecc. sembrano esser nate alcune voci assai interessanti circa la futura fotocamera di cui il nuovo smartphone Apple disporrà. Secondo gli analisti, infatti, Apple avrebbe acquisito di recente la società israeliana LinX Computational Imaging, al fine di poter usufruire delle tecnologie da essa brevettate. la società in questione, probabilmente acquistata per una cifra che si aggira intorno ai 20 milioni di dollari, sarebbe specializza

Impiegato Samsung non distingue Galaxy S6 da iPhone 6

Samsung non ha mai copiato Apple. No no, nemmeno un poco. Andatelo a dire al portavoce Samsung che pochi giorni fa ha confuso il nuovo Galaxy S6 con un iPhone 6 . Al di là della generale ignoranza che da sempre caratterizza l'azienda coreana, è veramente difficile riconoscere a prima vista iPhone 6 da Samsung S6 : come potete vedere dalla foto qui accanto, almeno nella parte posteriore il nuovo smartphone di punta di Samsung è palesemente copiato da quello di iPhone 6; anche la posizione del tasto home, le righe opache e anche la fotocamera leggermente sporgente sono ricavate dal design di iPhone. In molti hanno notato questa somiglianza: cito tra i più autorevoli Macitynet e Engadget , il cui redattore, Chris Velazco, ha più volte fatta presente l'evidente somiglianza ad iPhone di prodotti come Samsung e Xiaomi . Questo è, tra i tanti, l'episodio più clamoroso, ma il più divertente è sicuramente questo: pare infatti che nella famosa causa in cui Samsung ha dovuto fro

La rivoluzione di Facebook

Sono ormai passati più di 11 anni dalla creazione del servizio di messaggistica più usato del mondo: Facebook. Un servizio innovativo del suo genere, nato delle idee di una persona che ha saputo a meglio comprendere le reali esigenze dell'utente. E che non si vuol fermare mai. Mark Zuckerberg non sembra essere soddisfatto nemmeno dopo l'acquisizione del popolarissimo servizio di messaggistica per smartphone Whatsapp, né dopo l'acquisto di Oculus Rift, interessante azienda che ha dato, per così dire, il via ad un nuovo campo, quello della realtà virtuale. Già da alcune settimane, ed in particolare dopo gli eventi a sfondo tecnologico che si sono svolti in questo ultimo mese, sono state confermate le notizie circa l'idea del patrono di Facebook: trasformare l'applicazione Messanger (che sostanzialmente serve come applicazione ausiliaria di Facebook) in un vero mercato online , dove l'utente può usufruire di varie app create anche da terze parti. Non è la prima