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La rivoluzione di Facebook

Sono ormai passati più di 11 anni dalla creazione del servizio di messaggistica più usato del mondo: Facebook. Un servizio innovativo del suo genere, nato delle idee di una persona che ha saputo a meglio comprendere le reali esigenze dell'utente. E che non si vuol fermare mai. Mark Zuckerberg non sembra essere soddisfatto nemmeno dopo l'acquisizione del popolarissimo servizio di messaggistica per smartphone Whatsapp, né dopo l'acquisto di Oculus Rift, interessante azienda che ha dato, per così dire, il via ad un nuovo campo, quello della realtà virtuale. Già da alcune settimane, ed in particolare dopo gli eventi a sfondo tecnologico che si sono svolti in questo ultimo mese, sono state confermate le notizie circa l'idea del patrono di Facebook: trasformare l'applicazione Messanger (che sostanzialmente serve come applicazione ausiliaria di Facebook) in un vero mercato online, dove l'utente può usufruire di varie app create anche da terze parti. Non è la prima volta che un servizio di messaggistica include queste funzioni: altre aziende, come WeChat o LINE avevano fatto ciò tempo fa, con un progetto tuttavia meno concreto, essendo anche il numero di utenti infinitamente minore. Le applicazioni che l'utente potrà usare tramite Messanger saranno di vario tipo: inizialmente serviranno quasi tutte per modificare le foto, o creare animazioni, video, gifs animate, ecc. 
Non è da escludere un possibile inserimento di piccoli giochi, magari "mordi e fuggi"; tra i vantaggi di questa innovazione vi è innanzitutto la possibilità per lo sviluppatore di pubblicare un'applicazione su una piattaforma famosa, raggiungendo quindi un'utenza maggiore, e ovviamente la futura possibilità di interazione tra social-network e apps. Il progetto dovrebbe diventare realtà già nel 2015; non vi sono però comunicazioni ufficiali circa un'inizio. 

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