Amazon nel 2011 e Google nel 2012 hanno inaugurato una strada molto interessante per il mondo della tecnologia, quella dei mini tablet a basso costo. Il Kindle Fire prima, e il Nexus 7 poi, hanno dimostrato come sia possibile costruire tavolette di qualità senza farle pagare uno sproposito.
Il grimaldello è questo piccolo tablet dall' involucro plasticoso, che visto da fuori comunica semplicità e addirittura quasi una scarsa ricercatezza nell'utilizzo dei materiali. Il Memo Pad in effetti non brilla dal punto di vista del design: è solido e leggero, ma le linee sono rimaste quelle del vecchio Nexus 7 e per di più senza la bella cover leggermente gommata, che lascia il posto a una plastica lucida che attira ditate a tutto spiano. Insomma molto pratico, poco attraente.
Questo libro però non va giudicato dalla copertina. Appena acceso, il Memo Pad rivela una risoluzione da 1280x800 pixel che è già difficile da trovare su un tablet da 7”. La profondità dei neri forse non è il massimo, ma gli angoli di visione sono eccellenti e puoi calibrare saturazione dei colori e temperatura del bianco grazie a un'app inserita da Asus all'interno di Android. Il risultato sono siti sempre perfettamente consultabili, testi che non stancano la vista, immagini godibili ed editabili con una certa precisione, e serie tv e film che pur non offrendo un coinvolgimento da home theatre o di un tablet dedicato all'ambito multimediale, regalano comunque emozioni in tutta comodità.
Il sistema operativo di Google poi è presente nella sua penultima versione, la 4.2.2, il che vuol dire che, oltre alla potenza di Android Jelly Bean, possiamo utilizzare il Memo Pad con profili differenti.
Tutto il sistema si muove fluido nonostante il processore MediaTek non sia di un brand tra i più blasonati: a bordo ci sono comunque 4 core che muovono gli ingranaggi in modo efficiente e faticano solo sotto un carico abbondante. Tra un po' di navigazione web su Chrome, dell'editing video spicciolo con Magisto e qualche ritoccata alle foto con Snapseed, non abbiamo mai notato rallentamenti particolari nei caricamenti, mentre qualche frame si perde inevitabilmente per strada, di quando in quando, nelle transizioni grafiche più veloci. Perfino la fotocamera è da 5 Mpixel e, seppure non abbia flash e non sia al livello di quella di iPad mini, in condizioni di luce adeguata si gioca tranquillamente la partita con quella degli avversari di pari stazza.
Meglio essere chiari: il Memo Pad non è il tablet per chi vuole prestazioni da urlo, pennini Wacom o un'esperienza premium. Usarlo però resta un tale piacere che il prezzo si rivela un'autentica sorpresa: di tablet da 99 euro se ne sono visti spesso, ma quasi altrettanto spesso si tratta di oggetti che funzionano così male da farti venire voglia di scaraventarli contro il muro.
Questo libro però non va giudicato dalla copertina. Appena acceso, il Memo Pad rivela una risoluzione da 1280x800 pixel che è già difficile da trovare su un tablet da 7”. La profondità dei neri forse non è il massimo, ma gli angoli di visione sono eccellenti e puoi calibrare saturazione dei colori e temperatura del bianco grazie a un'app inserita da Asus all'interno di Android. Il risultato sono siti sempre perfettamente consultabili, testi che non stancano la vista, immagini godibili ed editabili con una certa precisione, e serie tv e film che pur non offrendo un coinvolgimento da home theatre o di un tablet dedicato all'ambito multimediale, regalano comunque emozioni in tutta comodità.
Il sistema operativo di Google poi è presente nella sua penultima versione, la 4.2.2, il che vuol dire che, oltre alla potenza di Android Jelly Bean, possiamo utilizzare il Memo Pad con profili differenti.
Tutto il sistema si muove fluido nonostante il processore MediaTek non sia di un brand tra i più blasonati: a bordo ci sono comunque 4 core che muovono gli ingranaggi in modo efficiente e faticano solo sotto un carico abbondante. Tra un po' di navigazione web su Chrome, dell'editing video spicciolo con Magisto e qualche ritoccata alle foto con Snapseed, non abbiamo mai notato rallentamenti particolari nei caricamenti, mentre qualche frame si perde inevitabilmente per strada, di quando in quando, nelle transizioni grafiche più veloci. Perfino la fotocamera è da 5 Mpixel e, seppure non abbia flash e non sia al livello di quella di iPad mini, in condizioni di luce adeguata si gioca tranquillamente la partita con quella degli avversari di pari stazza.
Meglio essere chiari: il Memo Pad non è il tablet per chi vuole prestazioni da urlo, pennini Wacom o un'esperienza premium. Usarlo però resta un tale piacere che il prezzo si rivela un'autentica sorpresa: di tablet da 99 euro se ne sono visti spesso, ma quasi altrettanto spesso si tratta di oggetti che funzionano così male da farti venire voglia di scaraventarli contro il muro.
La batteria dura molto e la memoria è espandibile tramite scheda sd, ma lo schermo non è dei migliori e nemmeno il touch screen (in generale).
Prezzo 149 euro
Categoria tablet
Display 7”
Sistema Operativo Android 4.2
Produttore Asus
Disponibilità agosto 2013
Display 7”
Sistema Operativo Android 4.2
Produttore Asus
Disponibilità agosto 2013
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