Un milione di dollari: è la ricompensa complessiva pagata in due anni da Facebook a 329 ricercatori di sicurezza informatica. Hanno contribuito a migliorare le difese digitali. Il social network ha varato un programma chiamato Bug Bounty, dove "bug" indica un errore e "bounty" è invece il premio in denaro. Somiglia a una caccia al tesoro: vince chi trova una breccia significativa nelle mura online. Hanno partecipato anche hacker italiani. il sistema è facile: gli hacker provenienti da paesi di tutto il mondo si impegnano a cercare possibili falle nella sicurezza dei grandi siti internet. Zuckemberg non è stato l' unico a prendere questa iniziativa: anche Google e Hp hanno creato concorsi di questo tipo.
in questo modo essi danno il loro aiuto per aumentare la sicurezza di questi siti, proteggendo i dati sensibili e riservati.
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