Eric Schmidt si scopre umorista. Almeno a giudicare dall’effetto prodotto sul pubblico del Gartner Symposium/ITxpo quando, rispondendo ad alcune domande dell’analista David Willis, il presidente di Google ha sostenuto che Android sarebbe più sicuro di iPhone.
L’episodio, che sta suscitando un riscontro nei media americani, è capitato quando Willis ha posto la classica domanda sulla solidità di Android agli attacchi dei pirati informatici. «Se intervistassimo molte persone in questo pubblico – ha affermato l’analista – direbbero che Google Android non è la loro piattaforma principale; quando si dice Android, la gente dice: «Aspetta un minuto, Android non è sicuro». Pronta la risposta di Schimidt:«Non è sicuro? E’ più sicuro di iPhone»
Secondo quanto riportato da ZNet, il pubblico in sala ha preso l’affermazione come una battuta o forse, più probabilmente, ha ritenuto la dichiarazione tanto surreale da suscitare ilarità visto che si è scatenata una risata collettiva.
L’ex CEO dell’azienda di Mountain View non si è comunque scomposto e ha elaborato in maniera più articolata il suo pensiero, limitandosi a sostenere semplicemente che “Android è molto sicuro” e che l’utenza sarebbe stata “più felice con Gmail, Chrome e Android più di quanto possa immaginare”.
Non è la prima volta che Eric Schmidt si lancia pubblicamente in affermazioni e previsioni che la maggior parte degli osservatori e degli analisti ritiene improbabili. Fra queste ultime una delle più ricordate riguarda la diffusione della Google TV, che Schmidt prevedeva sulla maggioranza dei televisori entro l’estate 2012. Nella realtà invece la Google TV per ora è stata un completo fallimento e in questo momento è ben lontana dall’essere installata anche solo su una minoranza di dispositivi.
Per quanto riguarda la sicurezza di Android esiste una vastissima letteratura, oltre che i dati degli specialisti in analisi della diffusione del malware, che certificano usando numeri inoppugnabili che Android non solo è molto più colpito di iOS dal malware, ma anche che la piattaforma di Google sta diventando il target preferito dai pirati informatici con una escalation che ad ogni livello si ritiene preoccupante.
Ovviamente quel che accade non è necessariamente responsabilità di Google o di un sistema che viene troppo facilmente bucato; in larga parte siamo infatti di fronte a problematiche connesse alla stessa filosofia di Android e alle modalità con cui viene distribuito ed installato. In parte si tratta anche del sistema con cui vengono approvate le applicazioni Android che hanno un controllo meno stringente di quelle iOS. Questo sotto alcuni profili, come la sicurezza delle applicazioni, può essere un problema, ma sotto altri profili, come la diffusione e la flessibilità della piattaforma, può rivelarsi un vantaggio.
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