Come se non se ne parlasse abbastanza, dopo l'ultimo annuncio di Zuckerberg riguardo Facebook, abbiamo re-iniziato (avevamo smesso?) di parlare di privacy online.
Come ben sapete, tra le impostazione del noto social-network, troviamo un opzione che ci permette di renderci invisibili quando qualcuno ci cerca tramite internet. Insomma, una sorta di mantello dell'invisibilità.
Già meno di un anno fa lo staff di Facebook aveva deciso di togliere questa possibilità agli utenti che non la utilizzavano.
Questa precisione non è stata presa così dal nulla. Per esempio: se un vostro amico sul suo diario ha uno stato dove è targato ance un SUO amico che non è VOSTRO amico, voi potete accedere alla sua Timeline anche se ha attivato l'opzione sopracitata. Inoltre, vi è mai capitato di cercare una persona, che magari conoscete veramente , e non riuscite a trovarla? A me personalmente si, e devo dire che, pur essendo una banalità, è abbastanza fastidioso.
In questo modo, dopo che l' impostazione sarà stata eliminata del tutto, se una ricerca per nome non ci restituirà nessun risultato vorrà dire che la persona non è presente sul social-network o che lo è sotto altro nome.
Il miglior modo di gestire la propria privacy resta allora quello del controllo su chi può vedere o meno quello che si condivide, amministrando la pagina delle impostazioni per i vecchi post e scegliendo l' audience che si vuole per post futuri al momento della condivisione. Una ragione in più per controllare le nostre impostazioni sulla privacy.
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