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Recensione: "Need for Speed: Rivals"

Dopo due incredibili flop, rispettivamente The Run e Most Wanted, la saga Need for Speed sembra essersi ripresa con un titolo del tutto degno di nota: Rivals. Proprio come in uno dei suoi gloriosi titoli, Hot Pursuit, il giocatore avrà la possibilità di giocare non soltanto nei panni di un fuggitivo, ma anche nei panni della polizia: sicuramente un dato a favore, in quanto rende il gioco sicuramente più longevo e meno ripetitivo. Il gioco è stato reso disponibile il 21 novembre 2013 per Xbox 360 e Xbox One al prezzo di 69,99 euro. Nella carriera da fuggitivo potrete accumulare Speed Points, la valuta del gioco, per acquistare non solo nuove auto ma gadget e personalizzazioni, che invece saranno ridotte nella carriera poliziotto. Quest'ultima, per il semplice fatto che non comporta il rischio di perdita del denaro guadagnato, è molto più calma della carriera fuggitivo, che è invece maggiormente confusionaria e frenetica. Il gioco si può gustare appieno solo se si dispone di una connessione internet e di un account per l'online, in quanto continuare a esplorare la mappa con un numero abbastanza limitato di auto alla lunga può essere noioso, mentre Autolog permette di giocare con i nostri amici. Anche se la mappa è grande e ben strutturata, talvolta un po' caotica.  La grafica di gioco è notevole e non sono presenti bug eccessivamente fastidiosi. Tra i maggiori difetti troviamo un online progettato abbastanza male, che restringe il numero di giocatori per sessione e causa continue e ripetitive migrazioni dell'host.

VOTO FINALE: 8,2

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