Apple, da pochi giorni, ha giustamente cominciato a rifiutare categoricamente le applicazioni che, in cambio di crediti o comunque di vantaggi vari, chiedono la visualizzazione di un filmato pubblicitario. Finora molti giochi freemium (ovvero gratuiti ma con acquisti in-app) permettevano di ottenere soldi o bonus guardando questi video, inseriti all'interno: molte applicazioni sono state invece riusate, proprio in questi giorni, per questo motivo. Come si può leggere qui un rappresentante di Apple, durante un intervista, ha affermato che non è giusto non solo che gli utenti debbano visualizzare video, spesso anche di altri sviluppatori, ma debbano anche condividere, mettere mi piace o twittare i risultati per ottenere altri bonus nel gioco.
Apple, da pochi giorni, ha giustamente cominciato a rifiutare categoricamente le applicazioni che, in cambio di crediti o comunque di vantaggi vari, chiedono la visualizzazione di un filmato pubblicitario. Finora molti giochi freemium (ovvero gratuiti ma con acquisti in-app) permettevano di ottenere soldi o bonus guardando questi video, inseriti all'interno: molte applicazioni sono state invece riusate, proprio in questi giorni, per questo motivo. Come si può leggere qui un rappresentante di Apple, durante un intervista, ha affermato che non è giusto non solo che gli utenti debbano visualizzare video, spesso anche di altri sviluppatori, ma debbano anche condividere, mettere mi piace o twittare i risultati per ottenere altri bonus nel gioco.
Commenti
Posta un commento