Circolavano già parecchie voci, sui grandi piani che Amazon aveva ed ha in mente per gli anni a venire: non solo il suo nuovo Amazon Fire Phone, ma anche il futuro servizio di consegna tramite droni che, ancora in fase di progettazione, dovrebbe essere reso disponibile nei prossimi 5 anni, secondo quanto Jeff Bezos ha affermato durante un’intervista sull’argomento. Nei giorni scorsi Amazon ha fatto richiesta alla FFA (Federal Aviation Administration) per l’esenzione dalla legge che vieta l’utilizzo di droni nel territorio USA. Il servizio, che si chiamerà Prime Air, funzionerà grazie ad una flotta aerea di droni di medie dimensioni che saranno in grado di consegnare, in un raggio di 10 km dal deposito di partenza, i prodotti ordinati direttamente ai consumatori nel tempo record di 30 minuti. Se il progetto Amazon Prime Air diventerà realtà, si innescherà sicuramente una lunga serie di evoluzioni in questo campo, con numerosissimi benefici e miglioramenti che, purtroppo, avremo soltanto non prima del 2020.
1) Brin e Page già nel 1996 iniziarono a lavorare insieme a un motore di ricerca chiamato BackRub. Il nome originale di Google, dunque, era BackRub. Venne utilizzato sui server della Stanford University per più di un anno, occupando alla fine troppa larghezza di banda per poter essere adatto all'università. Una pagina del fratello maggiore di Google è conservata qui . I due decisero poi di usare un gioco di parole che deriva dal termine "googol", un termine matematico che indica il numero caratterizzato da un 1 iniziale seguito da 100 zeri. Il termine rispecchia, spiega Google , il loro scopo di organizzare una quantità apparentemente infinita di informazioni sul web. Una pagina del primo Google è qui . 2) Google ha acquisito una media di un'azienda a settimana dal 2010 . 3) Il primo Doodle fu dedicato al festival Burning Man nel 1998. Brin e Page lo usarono per avvertire gli utenti che per quel weekend non erano in ufficio. 4) Il primo chef assunto da Goo
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