Non è la prima volta che Apple decide di coniugare perfettamente affari e ecologia: già in passato erano state molte le strategie attuate da Cupertino per rispettare maggiormente l’ambiente, e ancora oggi ci dimostra quanto questo sia un argomento che gli sta a cuore. Apple ha difatti firmato un accordo che prevede l’acquisto di un terreno della grandezza di circa 40 ettari che sarà in gran parte destinato a ospitare una solar-farm, tipo di impianto di pannelli solari a terra che Apple già possedeva in altre due località. L’impianto, che non occuperà tutto lo spazio ma ne lascerà una parte che sarà destinata alla costruzione di un parco e spazi verdi pubblici, offrirà 75 nuovi posti di lavoro per i futuri addetti a questo data-center, utilizzato per supportare al meglio il servizio iCloud, che permette di salvare ”sulla nuvola” dati di qualsiasi tipo e di sincronizzarli tra più dispositivi. La solar-farm sarà resa attiva dopo circa 5 anni previsti per la costruzione, e aiuterà Apple a raggiungere l’obiettivo che si era stabilita: alimentare tutti i propri edifici solo e soltanto con energia pulita al 100%, proveniente da fonti rinnovabili quali pannelli fotovoltaici, turbine eoliche, impianti idroelettrici o geotermici.
Non è la prima volta che Apple decide di coniugare perfettamente affari e ecologia: già in passato erano state molte le strategie attuate da Cupertino per rispettare maggiormente l’ambiente, e ancora oggi ci dimostra quanto questo sia un argomento che gli sta a cuore. Apple ha difatti firmato un accordo che prevede l’acquisto di un terreno della grandezza di circa 40 ettari che sarà in gran parte destinato a ospitare una solar-farm, tipo di impianto di pannelli solari a terra che Apple già possedeva in altre due località. L’impianto, che non occuperà tutto lo spazio ma ne lascerà una parte che sarà destinata alla costruzione di un parco e spazi verdi pubblici, offrirà 75 nuovi posti di lavoro per i futuri addetti a questo data-center, utilizzato per supportare al meglio il servizio iCloud, che permette di salvare ”sulla nuvola” dati di qualsiasi tipo e di sincronizzarli tra più dispositivi. La solar-farm sarà resa attiva dopo circa 5 anni previsti per la costruzione, e aiuterà Apple a raggiungere l’obiettivo che si era stabilita: alimentare tutti i propri edifici solo e soltanto con energia pulita al 100%, proveniente da fonti rinnovabili quali pannelli fotovoltaici, turbine eoliche, impianti idroelettrici o geotermici.
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