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Project Ara, lo smartphone modulabile Google-made

Tra i prodotti più attesi per quest'anno, ve ne è sicuramente uno molto particolare: Project Ara. Creato da Google, consiste in uno smartphone "a blocchi" completamente modificabile dall'utente a seconda dei gusti, partendo dallo schermo comune al quale si aggiungono sul retro piccoli pezzi (probabilmente magnetici)

Ciò che lo rende interessante è proprio questa libertà di personalizzazione: pur non essendo ancora sul mercato, sono già state annunciati e presentati alcuni dei blocchi, come quello batteria (per coloro che non vogliono rimanere mai a secco) per passare a quello fotocamera (uno da 2 per la fotocamera frontale, un da 5 e un da 13 MP per quella posteriore) fino alla RAM e alla CPU aggiuntive, per coloro che desiderano un telefono più potente. Project Ara rivoluzionerà, se andrà a buon fine, il mondo degli smartphone, che diventeranno sempre più personalizzabili a seconda delle esigenze del singolo utente; inoltre l'ascesa di P.A. sarà anche favorita da un prezzo veramente ridotto per lo starter kit che, includendo solo un telefono di base (schermo, modulo WI-Fi, batteria e CPU), costerà soltanto 50$. Ogni modulo, il cui prezzo si aggirerà intorno ai 15$, potrà essere disposto come si vuole, per garantire più spazio e dunque la possibilità di inserire più moduli, che potranno anche essere realizzati ed utilizzati dall'utente senza bisogno di alcuna licenza o permesso da Google. Non si ha una precisa data di uscita sul mercato, ma solo piccoli accenni: secondo gli analisti il lancio avverrà durante il 2015 a Porto Rico, rumor poi confermato da fonti più che autorevoli. 
Project Ara verrò lanciato in due differenti formati, uno "mini", della grandezza di un Nokia 3310, uno "large", della grandezza di un Nexus 5. Inoltre, proprio grazie alla sua suddivisione in moduli, sarà possibile portarsi dietro due batterie da sostituire in caso di emergenza, in modo da non rimanere mai senza carica. 

Nvidia sta già lavorando ad un prototipo di modulo processore, per inserirsi subito sul mercato che si creerà al lancio; segue la scia Sennheiser, che ha intenzione di vendere un modulo audio che, dotato die due piccoli jack da 3,5mm, garantirà una qualità audio eccellente in uno spazio relativamente ridotto. Altre aziende e startup hanno avuto idee simili; tra queste ve n’è una particolarmente interessante, che desidera realizzare un modulo che permetterà di misurare il battito cardiaco, rendendo quindi utile il dispositivo anche a  “scopo medico”. 

Google ha già fissato alcune data per le conferenze durante le qualii presenterà i prototipi di Project Ara agli sviluppatori, ma non ha tuttavia rilasciato maggiori informazioni; attendiamo dunque notizie ufficiali circa il futuro lancio sul mercato. 

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