Benché il mondo delle crypto, in generale, abbia visto alti e bassi di non poco spessore negli ultimi tempi, soprattutto in riferimento all'ultima bolla del bitcoin che ne ha causato una rapida ascesa (ma anche una rapida discesa, poco dopo), sembra che l'interesse degli esperti per questo campo ancora quasi del tutto scoperto della tecnologia e dell'informatica sia rimasto intatto, ed anzi aumentato.
In particolar modo, in riferimento al mining, sembra che ormai l'unica vera, reale, affidabile soluzione per poter fare esperienza in questo mondo sia il cloud mining, che rappresenta di fatto l'alternativa per tutti al mining vero e proprio.
Come già si sa, le criptovalute vengono assegnate in base a dei blocchi di complesse opoerazioni di mining da risolvere; pertanto, sono spesso necessarie apparecchiature non solo costose, ma anche rumorose ed estremamente dispendiose dal punto di vista energetico. Con il cloud mining, invece, non si va ad acquistare direttamente la macchina per "minare" le varie criptovalute: si acquista virtualmente la potenza di calcolo, e giorno per giorno vengono accreditati i profitti derivanti da tale potenza di calcolo.
Poniamo il caso che una macchina x, che costa 100, e con potenza 50, mi renda 1 al giorno. Se io voglio acquistare la macchina, devo innanzitutto pagare i 100 subito, per intero; devo sostenere costi di installazione, devo informarmi, devo sostenere ulteriori costi di manutenzione e per l'energia elettrica richiesta, oltre ad affrontrare i problemi derivanti dal forte rumore che queste macchine producono.
Con il cloud mining, io, per un prezzo molto minore di 100, posso acquistare la stessa potenza di calcolo, i miei 50, che mi rendono 1 al giorno, con questi vantaggi: no costi da sostenere una tantum, no costo di installazione, no costi di manutenzione e di energia elettrica (salvo le fees trattenute dall'azienda).
Ciò che riguardo a questo meccanismo potrebbe tuttavia risultar dubbio, o quantomeno sospettoso, è il fatto che spesso, per transazioni come queste che avvengono e rimangono online, non si ha prova tangibile di cosa stia succedendo. E pertanto necessario, quando si vuole muovere i primi passi, informarsi adeguatamente sulle alternative, per evitare di incorrere in truffe od inconvenienti.
L'unico servizio di cloud mining, che mi sento di raccomandare (ma di cui ovviamente non posso garantire il funzionamento), e che io stesso ho provato, è Genesis Mining, azienda ormai leader del settore da molti anni, e già da prima del boom di bitcoin. L'azienda paga giornalmente i profitti sotto forma di criptovalute, che possono essere spostate in un determinato "wallet" (un portafoglio virtuale per cryptovalute) raggiunta una certa soglia; ha le fees di energia elettrica più basse sul mercato, e offre solitamente contratti più che profittevoli. Attualmente sono disponibili contratti di mining della durata di due anni solamente per la criptovaluta Dash, un'alternativa valida ed assai conosciuta.
Quando si va ad acquistare un contratto di mining, è bene tentare di simulare (tenendo però conto anche delle fees) il rendimento giornaliero della nostra potenza, grazie a siti quali Cryptocompare; basterà impostare tutti i valori su 0, tranne il primo, la cosiddetta Hashing Power. Potrà sembrare strano come, al netto del costo, i profitti siano relativamente bassi. Tuttavia si dovrebbe anche tener conto di come, qui come in ogni altro campo, il guadagno è tanto maggiore quanto maggiore è l'investimento. Nessuno regala soldi: non deve sorprendere nemmeno come spesso il guadagno arrivi solamente dopo molto tempo. Ma nulla vieta di poter reinvestire il guadagno, o di comprare altri contratti, aumentando così esponenzialmente il rendimento giornaliero.
Bonus: per dimostrare la nostra fiducia, forniamo qui un esclusivo codice sconto, grazie al quale potrete acquistare il vostro contratto con un 3% di sconto: K9hCLk.
Per qualsiasi domanda relativa al cloud mining, a Genesis Mining, a come acquistare contratti, lasciate pure un commento qua sotto!
In particolar modo, in riferimento al mining, sembra che ormai l'unica vera, reale, affidabile soluzione per poter fare esperienza in questo mondo sia il cloud mining, che rappresenta di fatto l'alternativa per tutti al mining vero e proprio.
Come già si sa, le criptovalute vengono assegnate in base a dei blocchi di complesse opoerazioni di mining da risolvere; pertanto, sono spesso necessarie apparecchiature non solo costose, ma anche rumorose ed estremamente dispendiose dal punto di vista energetico. Con il cloud mining, invece, non si va ad acquistare direttamente la macchina per "minare" le varie criptovalute: si acquista virtualmente la potenza di calcolo, e giorno per giorno vengono accreditati i profitti derivanti da tale potenza di calcolo.
Poniamo il caso che una macchina x, che costa 100, e con potenza 50, mi renda 1 al giorno. Se io voglio acquistare la macchina, devo innanzitutto pagare i 100 subito, per intero; devo sostenere costi di installazione, devo informarmi, devo sostenere ulteriori costi di manutenzione e per l'energia elettrica richiesta, oltre ad affrontrare i problemi derivanti dal forte rumore che queste macchine producono.
Con il cloud mining, io, per un prezzo molto minore di 100, posso acquistare la stessa potenza di calcolo, i miei 50, che mi rendono 1 al giorno, con questi vantaggi: no costi da sostenere una tantum, no costo di installazione, no costi di manutenzione e di energia elettrica (salvo le fees trattenute dall'azienda).
Ciò che riguardo a questo meccanismo potrebbe tuttavia risultar dubbio, o quantomeno sospettoso, è il fatto che spesso, per transazioni come queste che avvengono e rimangono online, non si ha prova tangibile di cosa stia succedendo. E pertanto necessario, quando si vuole muovere i primi passi, informarsi adeguatamente sulle alternative, per evitare di incorrere in truffe od inconvenienti.
L'unico servizio di cloud mining, che mi sento di raccomandare (ma di cui ovviamente non posso garantire il funzionamento), e che io stesso ho provato, è Genesis Mining, azienda ormai leader del settore da molti anni, e già da prima del boom di bitcoin. L'azienda paga giornalmente i profitti sotto forma di criptovalute, che possono essere spostate in un determinato "wallet" (un portafoglio virtuale per cryptovalute) raggiunta una certa soglia; ha le fees di energia elettrica più basse sul mercato, e offre solitamente contratti più che profittevoli. Attualmente sono disponibili contratti di mining della durata di due anni solamente per la criptovaluta Dash, un'alternativa valida ed assai conosciuta.
Quando si va ad acquistare un contratto di mining, è bene tentare di simulare (tenendo però conto anche delle fees) il rendimento giornaliero della nostra potenza, grazie a siti quali Cryptocompare; basterà impostare tutti i valori su 0, tranne il primo, la cosiddetta Hashing Power. Potrà sembrare strano come, al netto del costo, i profitti siano relativamente bassi. Tuttavia si dovrebbe anche tener conto di come, qui come in ogni altro campo, il guadagno è tanto maggiore quanto maggiore è l'investimento. Nessuno regala soldi: non deve sorprendere nemmeno come spesso il guadagno arrivi solamente dopo molto tempo. Ma nulla vieta di poter reinvestire il guadagno, o di comprare altri contratti, aumentando così esponenzialmente il rendimento giornaliero.
Bonus: per dimostrare la nostra fiducia, forniamo qui un esclusivo codice sconto, grazie al quale potrete acquistare il vostro contratto con un 3% di sconto: K9hCLk.
Per qualsiasi domanda relativa al cloud mining, a Genesis Mining, a come acquistare contratti, lasciate pure un commento qua sotto!
Commenti
Posta un commento